Pagina creata il 12 Marzo 2018 |
Aggiornata
Martedì 13-Mar-2018
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DECORO, QUESTO SCONOSCIUTO
Via della Corticella, abside della Chiesa di San Romano, oggi Auditorium. Data la destinazione d'uso, comprendo l'esigenza di oscurare le numerose finestre e vetrate, ma farlo con garbo, no? Sbrencioli di lenzuola ormai consunte dal tempo, stracciate, annerite, penzolano - e i turisti (che non è vero vengano in città solo per visitare i musei e mangiare, i turisti esplorano, naso in sù, proprio come faccio io) possono godersi lo spettacolo rimanendo un tantino basiti. Perché, cari amministratori, per far le cose bene, che durino, non disturbino la vista e non costino un'enormità, non occorre essere scienziati, pagare armate di consulenti, architetti, geometri, basta un buon artigiano. Ora, Mastra Geppetta, vi spiega (gratis) come fare: si realizza un robusto telaio di legno, lo si tratta con vernici adatte in modo che le intemperie non lo deteriorino nel giro di qualche anno, lo si fissa ai finestroni e poi vi si spilla un telo nero, ben tirato. Se il lavoro è fatto a regola d'arte, quando il telo si sarà sciupato, basterà sostituirlo. Facile ed economico. In alternativa, e sarebbe meglio, le finestre si oscurano dall'interno, magari montando tendaggi che possano essere chiusi e aperti, all'occorrenza.
AGGIORNAMENTO Dicembre 2015
Qualcuno che lavora in Comune, recentemente, mi ha detto senza riuscire a trattenere l'entusiasmo: "Hai saputo? Hanno rimosso i teli dai finestroni di San Romano!" - ed io: "Sei andato a vedere?". Perché non solo li hanno rimessi, ma pure peggio di prima! Quattro stracci strappati e scoloriti che chissà da dove li hanno tolti per metterli lì - se chiedevano a me gli davo almeno dei lenzuoli integri e lindi. D'altronde, che gli importa di fare le cose perbene, tanto chi volete che vada a tirargli le orecchie? Non se ne esce. A Lucca non c'è speranza che qualcosa cambi.
AGGIORNAMENTO 4 Ottobre 2016
Povera Chiesa di San Romano, proprio non trova pace! I teli sono stati nuovamente rimossi, ora speriamo che non ricompaiano più!
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