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SEZIONE ICONOGRAFICA ALLEGATA ALLA SCHEDA n. 021

 

 

FD059) ASCLu, scrittura protocollo generale, anno 1882, n. 3658

Richiesta di Carlo Niemack all'Ufficio Tecnico del Comune di Lucca per costruire un casotto in legno di 4 metri per lato sopra la fossa o canale di scarico del suo opificio, e della Fonderia Frediani, lungo la Via dei Bacchettoni.

FD020) ASCLu, scrittura protocollo generale, anno 1882, n. 3658

Richiesta e mappa, come prima.

FD021) ASCLu, scrittura protocollo generale, anno 1882, n. 3658

Mappa allegata alla richiesta, come prima.

ED002) ASCLu, scrittura protocollo generale, anno 1882, n. 3658

Mappa allegata alla richiesta e raffronto con mappa Sette/Ottocentesca nella quale sono evidenziati in blu i canali, i fossi, i pozzi e il Pubblico Condotto.

ED003) Le vie dell'acqua tra Settecento e Ottocento: in blu il Condotto Pubblico, i fossi, i canali, i pozzi

FD019) "Una visita alla Fabbrica del signor Cavaliere Carlo Niemack" (Biblioteca governativa, Fondo Domenici, n. 37/53, 1881)

FD017) La fabbrica situata a Lucca, tra Via Buiamonti, Via dei Borghi e Piazza Varanini.

FD157) La fabbrica situata a Lucca, tra Via Buiamonti, Via dei Borghi e Piazza Varanini

 

 

CR029) L'edificio oggi (2014)

CR030) L'edificio oggi (2014)

CR031) L'edificio oggi (2014)

CR032) L'edificio oggi (2014)

CR033) L'edificio oggi (2014)

CR034) L'edificio oggi (2014)

CR035) L'edificio oggi (2014)

CR036) Nel 2015, durante gli scavi per la realizzazione delle isole ecologiche a scomparsa in Piazza Luigi Varanini, sono riaffiorate le fondamenta dell'antichissima Chiesa di San Iacopo alla Tomba (XII sec.), non più esistente da tempi immemori. Il sito su cui sorgeva ospitò sino ai primi anni del Trecento, un convento che in seguito divenne ospedale, quindi, dal 1878, vi fu un distaccamento del cotonificio Niemack. Nel Novecento, divenne prima cartiera Calamai e poi Pasquini. E' in disuso dal 1973 (2014)

CR089) Via dei Bacchettoni n. 25, la bella Villa Niemack in stile Liberty progettata da Virginio Paolinelli e fatta erigere da Carlo Niemack a cavallo tra Ottocento e Novecento. Divenuta di proprietà Comunale, è stata abbandonata per lungo tempo all'incuria e agli atti di vandalismo. Restaurata nel 2009 grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Nella foto, decorazioni della facciata poste sotto le finestre e realizzate con piastrelle in ceramica raffiguranti le conchiglie San Giacomo (2014).

CR090) L'origine di Villa Niemack s'inquadra in un periodo di grande sviluppo urbanistico ed economico della città, stimolato dall'ampliamento delle linee ferroviarie e dall'industrializzazione che si era sviluppata intorno al Pubblico Condotto. Tale sviluppo si realizzò anche attraverso opere di bonifica del terreno sugli spalti delle mura, con la distruzione delle strutture difensive all'esterno della cinta muraria e il sorgere di nuovi immobili privati ed industriali tra cui, appunto, Villa Niemack (2014).

CR091) La bella veranda posta al primo piano di Villa Niemack (2015).

FW069) Dettagli dell'interno della Villa (2015).

 

NOTE: 1) Velia Gini Bartoli, "Lucca tra repubblica e principato", 2014 (PubliED editore in Lucca).

 

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La riproduzione parziale e non a scopo commerciale del materiale pubblicato (immagini e testi) è consentita citando la fonte (indirizzo web da cui è tratto il contributo), il titolo dell'opera (Lucca industriosa - Ricerca di archeologia industriale e storia sociale), gli autori e le autrici (Francesco Petrini, Mimma Virginia Paradisi, Chiara Mazzanti e Ethan Ricci), diversamente tutti i diritti sono riservati e la riproduzione non è consentita.