PIAZZA BERNARDINI angolo VIA DEL GALLO

Foto e/o elaborazione di C. Ricci

Qui vi è un'edicola devozionale che custodiva una bella terracotta del Quattrocento raffigurante una Madonna con bambino, opera di Matteo Civitali. Oggi si trova al Museo di Villa Guinigi e al suo posto possiamo ammirare... il nulla. Per il godimento di turisti e cittadini, rimane la struttura del Settecento e, all'interno della teca, tracce del colore che faceva da sfondo.

Ecco, dell'opera scultoria farei fare una copia e la metterei al posto dell'originale. Vedere questi "buchi" è deprimente. Inoltre, come per ogni altra opera artistica e architettonica di una qualche importanza, apporrei cartelli esplicativi che ne raccontino la storia o almeno forniscano due o tre informazioni essenziali (denominazione, autore, tecnica, datatazione, ecc.).

Insomma, cosa ci vuole a valorizzare un po' le ricchezze che abbiamo?

P.S.: Pare che le copie costino, ma non occorre che siano perfette, non occorre che siano realizzate da professionisti. Si può rimediare facilmente e a costo zero indicendo un concorso nei Licei Artistici e nelle Scuole d'Arte. Vince la copia più bella, meglio realizzata, che andrà a sostituire l'originale. L'autore sarà premiato segnalandone il nome sulla targhetta e gli si potrebbe anche riconoscere un'onorificenza. Semplice. Troppo evidentemente.