PIAZZA ANFITEATRO, Esercenti mannari

Foto e/o elaborazione di C. Ricci

La bella vasca in marmo che almeno sino a tutti gli anni Ottanta era una fontana (alcuni dicono un abbeveratoio, di lusso, aggiungo io), posta all'altezza del civico 25 in una delle più belle piazze d'Italia, Piazza Anfiteatro, nonostante le numerose segnalazioni e lamentele, continua ad essere utilizzata con molto orgoglio come vaso di fiori.

Ho chiesto in giro e mi sono sentita rispondere che siccome il Comune non si è mai preso la briga di proteggerla o chiuderla, piuttosto che essere un enorme cestino di rifiuti, è meglio interrarvi le piante. Qualcuno ha addirittura aiutato l'autore dell'impresa. Ma possibile che a nessuno venga in mente che ci troviamo di fronte ad un manufatto storico, risalente probabilmente alla prima metà dell'800, e che il marmo è un materiale delicato che si deteriora e macchia facilmente, specie a contatto con l'acqua terrosa?

Come nel caso dell'acquasantiera in Via del Gallo, occorre intervenire con risolutezza svuotandola e coprendola con un pannello in materiale plastico trasparente, antisfondamento, cosicché non possa essere ulteriormente utilizzata in modo improprio. Bisogna anche apporre un bel cartello che ne racconti la storia e ne vieti l'uso come panchina, espositore o chissà cos'altro (la fantasia degli incivili e degli incolti non ha limiti), pena sanzioni salatissime. Se poi vi fossero dei danni, non sarà difficile risalire all'identità dell'improvvido giardiniere. Ovunque, nel mondo, chi rompe paga - sarà il caso che Lucca la smetta di distinguersi facendo finta che i danni non esistano o accollandone i costi all'intera cittadinanza.

AGGIORNAMENTO

Gennaio 2016

Sono trascorsi ben 17 mesi dalle numerose segnalazioni inviate all'URP e dalla denuncia pubblica non solo mia, ancora oggi, però, la vasca è occupata dall'ameno boschetto. Quando finalmente avremo un'Amministrazione Comunale realmente intenzionata ad occuparsi di decoro, urbanistica, beni culturali e arredi storici, scopriremo l'entità del danno. Intanto ci teniamo il giardinetto privato nella vasca del Nottolini.