VIA DEL PORTICO, Sparizioni

Foto e/o elaborazione di C. Ricci

Via del Portico n. 4, sopra il portone d'ingresso al giardino di Palazzo Brancoli Busdraghi.

Ho fotografato questa Madonna con bambino nel 1980 (chiedo scusa per l'infima qualità della scansione che non permette di apprezzare i dettagli). A quel tempo l'edicola in stucco era parecchio danneggiata con parti mancanti nella parte superiore del tabernacolo e un forte deterioramento generale, il gruppo scultorio in gesso dipinto del XIX secolo, copia da un originale del secolo XV, si presentava fortemente annerito. Il Bambino era privo di parte dell'avambraccio e della mano sinistra; i colori erano quasi completamente perduti. Tuttavia, oltre alla lapide marmorea recante la scritta: ERMINIA GIURLANI QUADRIENNE NEL 26 DI GIUGNO DEL 1864 PRECIPITAVA DAL QUARTO PIANO DI UNA CASA QUI PRESSO RESTANDO ILLESADA TANTA CADUTA PERLA POTENTE INTERCESSIONE DELLA MADRE DI DIO. IN MEMORIA DEL RICEVUTO BENEFICIO I GENITORI Q.M.P., vi era ancora sopra l'epigrafe un quadretto votivo ad olio raffigurante il miracolo e più in basso, sotto l'iscrizione, una targhetta lignea riportante la seguente iscrizione: INDULGENZA DI QUARANTA GIORNI A CHI RECITA TRE AVE MARIA.

Dopo gli anni Ottanta, come testimoniato dalle foto scattate recentemente, l'edicola e il muro circostante hanno beneficiato di un robusto intervento manutentivo: tetto e intonaco sono stati sistemati, il tabernacolo è stato ricostruito e lo sportello in legno è stato dotato di una rete metallica posta a protezione del gruppo scultorio, accorgimento che sicuramente impedisce ai piccioni di colonizzarlo, ma non impedisce alla polvere e agli agenti atmosferici di proseguire la loro opera devastatrice. Infatti, ancora oggi, l'immagine votiva è molto sporca la qual cosa, unitamente al fatto che la rete è a maglie strette, la rende poco o nulla osservabile, perciò non è possibile capire se in occasione dei suddetti interventi anch'essa abbia subito una qualche forma di restauro o "ritocco", ma non sembra. E' arrivato il momento di darle almeno una pulita e di sostituire la rete con un vetro.

Comunque, ciò che appare evidente confrontando le foto, è la "sparizione" del quadretto votivo ad olio e della targhetta lignea. Perché sono stati rimossi? Chi si è preso la libertà di farlo? Dove sono finiti?

Lungo è l'elenco dei misteri lucchesi.