TORNA SU ETHAN RICCI

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FW036) Filataie adulte e fanciulle (foto reperite in rete).

 

“Mama mia, mi son stufa
o de fa' la filerina (…)
El mesté de la filanda
l'è el mesté degli assassini;
poverette quelle figlie
che son dentro a lavorar”.

Da “I canti della filanda. Vecchie canzoni delle Filandere brianzole”, Antologia a cura di G. Bocchini e A. Frescura, 1940

Quando sento il primo fischio”, cantata da Laura Pisano

 

Agli inizi del sec. XX si cominciano a denunciare, soprattutto da parte dei socialisti e dei democratici cristiani, le proibitive condizioni di lavoro delle filandaie lucchesi (vedi “Aspetti dell'industrializzazione in Lucchesia: 1880-1901”, in Documenti e Studi, n. 5, dicembre 1986, pp. 61-65), ma la situazione era assai peggiore se riferita allo sfruttamento della manodopera minorile.

In ossequio all'art. 3 della Legge 11 febbraio 1886, n. 3657 (anche detta legge Berti, dal ministro proponente) per la protezione del lavoro minorile, nel 1899 la Legione Carabinieri Reali Firenze, stazioni di Lucca e Ponte a Moriano, effettuarono un controllo nelle filande esistenti per verificare che se ne osservassero gli obblighi. Da tali controlli si ricavarono i seguenti dati:

 

Denominazione

Località

Fanciulle dai 9 ai 12 anni

Motore

Totale operaie o Operai impiegati

Orario di lavoro

Riposo

BARSOTTI, Vincenzo
Borgo Giannotti
8
Idraulico

30 F - 3 M

6 - 21

8 – 8:30 / 12 - 13

DI PUCCIO, Raffaele
Lucca
2
Azionato a mano

44 F - 3 M

6 - 21

8 - 8:30 / 17 - 17,30

MARTINELLI, Gaudenzio
Balbano
6
Azionato a mano

28 F - 1 M

6 – 20

9 - 10 / 18 - 18:30

MARTINELLI, Oreste
Sant'Anna
10
Azionato a mano

30 F - 2 M

6:30 -  21

8 - 8:30 / 12 - 13

MURATORI, Giovanni
San Concordio in Contrada
0
Azionato a mano

30 F - 2 M

6 – 20

8:30 -9 / 13 - 14

PUCCI & STEFANI
Lucca
7
Azionato a mano

28 F - 3 M

5:30 - 21

8 - 8:30 / 12 - 13 / 17 - 17:30

SANTINI, Silvio
Pieve Santo Stefano
4
Azionato a mano
20 F
5 - 21

8 - 8:30 / 12 - 13 / 17 - 17:30

VELLUTINI, F.lli
Lucca
10

A vapore

100 F - 3 M

6 – 20

8:30 – 9 / 13 - 14

Fonte: Legione Carabinieri Reali Firenze - Stazione di Lucca, Elenco delle Filande di seta esistenti in questa giurisdizione, Lucca, 14 gennaio 1899 (ASLu, Prefettura di Lucca, Busta 8, cat. 7, 1900).

Nota: occorre precisare, che la Bertani Archimede di Lucca e la Fontana Antonio di San Marco, avevano cessato l'attività alla data dei controlli. Quindi, nel 1899 le Filande attive nel Comune di Lucca erano 12 (incluse quelle citate che in quell’anno, seppur prima dei controlli, erano in attività).

 

Questa la situazione nelle filande di Ponte a Moriano nel Dicembre 1899:

 

Proprietario

Numero 9-12 anni

Operai adulti

Orario di lavoro

Riposo

Davini G.
Perotti
Gragnani
Nieri

2 femmine
12 femmine
2 femmine
7 femmine

40 femmine
38 femmine
5 femmine
31 femmine

6:30 – 21
6 – 21
6 – 21
6 - 21

7:30 - 8 / 12 - 13
12 - 13
8 - 8:30 / 12 - 13
8 - 8:30 / 12 - 13

Nota: Nella statistica del 1891 risultano 14 filande nel Comune di Lucca e 44 in Provincia (con maggior concentrazione a Pescaglia). Quelle del Comune di Lucca occupano 485 femmine e 28 maschi per un numero medio di 160 giorni di lavoro l'anno (Francesco Petrini, Aspetti dell'Industrializzazione in Lucchesia: 1880-1901, in Documenti e Studi n. 5, Dicembre 1986, Pag. 62).

 

A proposito della Filanda F.lli VELLUTINI è il caso di fornire altre informazioni. Intanto la forza motrice era il vapore per 58 bacinelle. Si trovava in Piazza Sant’Agostino, nell'attuale fabbricato della Clinica Santa Zita e pare sia stata l'ultima filanda lucchese, chiusa verso il 1930. Se ne hanno notizie a partire dagli anni ‘60 del XIX secolo e ulteriori informazioni confermano il numero delle operaie sopra indicato con un massimo di 140 nel 1905 quando risultano attive 80 bacinelle. Aveva anche un dormitorio.

 

FD078) Il 12 Agosto 1909, Vellutini comunica al Sindaco di Lucca che le sue operaie interrompono il lavoro tutti i sabati alle ore 19 per riprenderlo ogni lunedì alle ore 6, riposando quindi per ben 35 ore continuate (ASCLu, scrittura protocollo generale, anno 1905, n. 8672).

CR065) Il sito ove si trovava la filanda Vellutini, oggi Clinica Santa Zita con ingresso da Via del Panificio.

FP038) Ex Filanda di Alberigo Nieri, fratello del più famoso Idelfonso, che si trovava presso il Ponte di Sant'Ansano, dietro la casa abitata dalla famiglia Nieri, una delle più influenti del Ponte a Moriano.

FP039) Ex Filanda di Alberigo Nieri, fratello del più famoso Idelfonso, che si trovava presso il Ponte di Sant'Ansano, dietro la casa abitata dalla famiglia Nieri, una delle più influenti del Ponte a Moriano.

 

 

 

La riproduzione parziale e non a scopo commerciale del materiale pubblicato (immagini e testi) è consentita citando la fonte (indirizzo web da cui è tratto il contributo), il titolo dell'opera (Lucca industriosa - Ricerca di archeologia industriale e storia sociale), gli autori e le autrici (Francesco Petrini, Mimma Virginia Paradisi, Chiara Mazzanti e Ethan Ricci), diversamente tutti i diritti sono riservati e la riproduzione non è consentita.